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Selfie di Noi junior nasce nell’I.C. di Pietragalla, in provincia di Potenza

Venerdì 7 giugno alle ore 18:00 si è svolta la presentazione del vol. n. 2 della collana “Selfie di Noi Junior” riservata alle scuole secondarie di primo grado.

Protagonisti indiscussi i ragazzi dell‘I.C. di Pietragalla che nella meravigliosa location scelta per l’evento, il Palazzo ducale di Pietragalla, nella Sala intitolata a Monsignor Donato Zotta hanno raccontato la loro esperienza e letto alcuni dei brani presenti all’interno del loro libro.

Sono stati seguiti durante tutto il percorso di scrittura, dai propri docenti che hanno saputo stimolarli egregiamente!

“Noi alunni ringraziamo la nostra dirigente scolastica Eugenia Tedesco per averci appoggiato e per averci permesso di partecipare a questo progetto per poi pubblicare il prodotto del laboratorio di scrittura. Le classi I A del plesso di Pietragalla, II A del plesso di Lolla, III A del plesso di Acerenza, che si sono cimentate nella stesura di queste pagine, sono le classi sperimentali del nostro Istituto. Ringraziamo i nostri docenti, le professoresse Carmela Angarola, Giovanna Rita, Antonietta Battaglino che hanno fatto aderire le nostre classi a questo progetto e ci hanno spinto a raccontare, con semplicità, alcune delle nostre esperienze personali e di vita scolastica. Scrivere ha stimolato la nostra creatività e le insegnanti, guidandoci nella scrittura di racconti personali, di storie di adolescenti frutto di fantasia e di versi, ci hanno aiutato a esprimere le nostre emozioni. Si ringrazia la prof.ssa Ivana Catenacci, referente Progetti dell’Istituto, per la sua disponibilità e per la fattiva collaborazione, preziosissima ai fini della pubblicazione del volume.
Noi tutti ringraziamo la Casa Editrice “Gemma Edizioni” che ha pubblicato, in questo volume, i nostri racconti permettendoci così di condividerli con gli altri e per la cura e l’attenzione dimostrata”.

“La scelta del nostro Istituto Comprensivo di aderire al progetto “Selfie di noi” nasce da alcune considerazioni di ordine pedagogico e sociale, oltre che dalla possibilità di tradurre in un “prodotto” una parte di un percorso di sperimentazione che ha coinvolto alcune classi del nostro Istituto nell’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica. Crediamo fortemente che la Scuola è ad un importante punto di svolta: due generazioni, quella dei docenti (e degli adulti in genere) e quella degli studenti, che rischiano di viaggiare su due binari paralleli, senza incontrarsi mai… due generazioni che parlano diversi linguaggi, che utilizzano meccanismi logici e mentali differenti, che parlano senza ascoltarsi e si guardano senza comprendersi. È senza dubbio compito degli adulti adeguare linguaggi e stili al fine di consentire agli studenti l’acquisizione di strumenti e tecniche in grado di facilitare la lettura e la comprensione della complessa realtà in cui vive l’uomo di oggi. I margini della realtà non sono più chiari e definiti, la tendenza a confondere il reale con il virtuale, che diventa sempre più appetibile, si accompagna ad una palese solitudine e ad una scarsa coscienza del sé. Ecco dunque la necessità di capire “come” ragiona un bambino, “come” pensa, “come” percepisce, e soprattutto “come” elabora informazione e conoscenze e “come” le trasforma in abilità e competenze. Sfida non semplice, in quanto mondo interiore in continua evoluzione. Siamo partiti da qui… da questa consapevolezza, nel tentativo di innovare la didattica attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, di metodologie innovative, di strategie tese a sviluppare la collaborazione, la corresponsabilità, l’inclusione, la valorizzazione di ogni attitudine, il superamento degli individualismi e dell’isolamento. Il progetto “Selfie di noi” ha trovato spazio in questo percorso, nella consapevolezza che l’amore per il libro, è amore per se stessi. Chiedere ad adolescenti di scrivere di sé, delle proprie esperienze, delle proprie emozioni, significa chiedere loro di fermarsi e riflettere, significa spingerli a guardare oltre ciò che appare per vedere ciò che realmente è. Significa accrescere la loro consapevolezza, far si che dentro di loro essi possano trovare interrogativi e risposte, problemi e possibili soluzioni, per comprendere cosa è importante e cosa non lo è. Ma soprattutto è guardando dentro che possono scorgere la loro bellezza, le inclinazioni, i desideri profondi per dare uno slancio all’autostima e al senso di autoefficacia. Il nostro “Selfie di noi” è un libro affascinante, pedagogico, che ogni genitore e ogni educatore dovrebbe leggere e farlo con il rispetto dovuto a qualcosa di sacro: l’interiorità di giovani che si raccontano. Vorrei che tutti coloro che avranno tra le mani questo capolavoro ne sfogliassero le pagine con la delicatezza di chi tiene in braccio un neonato, annusandone il profumo e meravigliandosi del miracolo della vita. Sono le storie dei nostri figli, sono le storie dei nostri adolescenti… in ogni storia c’è un messaggio, a noi il compito di comprenderne il senso.
Il Dirigente scolastico Prof.ssa Eugenia Tedesco

Grazie alla pubblicazione sono stati consegnati all’Istituto Comprensivo di Pietragalla € 400,00 come devoluzione per progetti scolastici futuri.

I progetti di Gemma Edizioni, oltre che a creare una nuova generazione di lettori attraverso la scrittura, mirano a creare fondi da devolvere alle scuole: “Cultura che finanzia altra Cultura”.

Qui le FOTO della presentazione

Gemma GemmitiSelfie di Noi junior nasce nell’I.C. di Pietragalla, in provincia di Potenza
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