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Quindiciventidue: Incontri al Liceo “Penne” di Pescara.

1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero è gratuito e attivo 24 ore su 24: operatrici specializzate accolgono le richieste di aiuto e sostengono le vittime di violenza e stalking.

Quindiciventidue sarà il nome di una collana, quella che nascerà con le scuole d’Italia che aderiranno al progetto. Saranno ancora una volta gli studenti e le studentesse a scrivere, racconteranno storie vere di donne che ce l’hanno fatta, di altre che non ce l’hanno fatta e di coloro che danno voce a chi voce non ha più.

Gli studenti e le studentesse del  Liceo “Luca da Penne – Mario dei Fiori” di Penne, in provincia di Pescara stanno già scrivendo il primo volume della Collana che conterrà racconti di vita: i ragazzi e le ragazze incontreranno donne che si sono salvate ma anche le famiglie delle vittime, si confronteranno con loro, riceveranno le informazioni necessarie per riscrivere le storie e continuare quelle rimaste a metà, per dare un seguito a vite spezzate, per rispondere al “come sarebbe stato se…“.

I ragazzi e le ragazze sono stati seguiti per tutto il percorso dalla dott.ssa Vittoria Matriciani, educatrice e psicologa della scuola.

Oggi 3 giugno alle ore 14:00 gli studenti e le studentesse incontreranno:

Giovanna Ferrari mamma di Giulia Galioto, trentenne di Modena, uccisa con una pietra dal marito e gettata nel fiume QUI la sua storia.
Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano, vent’anni, uccisa a Nicolosi (Catania) dal suo ex fidanzato e padre di sua figlia con 48 coltellate. QUI la sua storia.
Fabiola Bacci, mamma di Jennifer Sterlecchini, ventisei anni, uccisa a Pescara dal suo ex fidanzato con 17 coltellate. QUI la sua storia.
Giovanna Zizzo, mamma di Lauretta, undici anni, uccisa dal suo papà a San Giovanni La Punta (Catania). QUI la sua storia.

Preziosa sarà la presenza delle professoresse Veronica Micello e Patrizia Buttari, referenti il progetto, e di Grazia Biondi, presidente dell’Associazione Manden (associazione presente come gruppo sul territorio nazionale, una rete che dà sostegno e aiuto alle donne vittime di maltrattamenti).

Modera l’incontro la nostra fondatrice, dott.ssa Gemma Gemmiti.

Nasce questa collana “dolorosa” e purtroppo “necessaria”. Una collana che darà modo alle donne di riscattarsi, alle famiglie delle vittime di provare a dare un senso a ciò che un senso non ha, agli studenti e alle studentesse scrittori e scrittrici di cogliere dall’interno le dinamiche e rendersi conto, agendo sottopelle, che tutto può partire anche da loro: la consapevolezza che questa società può e deve cambiare, all’insegna della parola “Rispetto” che mai deve mancare in ogni relazione.

Gemma Edizioni c’è, perché come casa editrice sente il dovere morale e umano di contribuire ad arginare una piaga terribile che vede ogni giorno aumentare d’intensità.

Gemma Edizioni c’è, e continuerà a seminare su campi fertili il seme del Rispetto, certa che, se partiamo dalla scuola, andremo nella direzione giusta.

Insieme.

Per avere informazioni sul progetto o su come partecipare con la tua scuola, scrivici a info@gemmaedizioni.it oppure chiama il numero 0775-1886700.

Gemma GemmitiQuindiciventidue: Incontri al Liceo “Penne” di Pescara.
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