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Da arsenale di guerra ad arsenale di pace.

SERMIG

La Bontà è disarmante.

Siamo a Torino e quello di cui vogliamo parlarvi è un miracolo.

Da arsenale di guerra ad arsenale di pace,

Se non è un miracolo questo…

Era un Arsenale di guerra, dicevamo, una fabbrica di armi. Dal 1983 il lavoro gratuito di migliaia di persone lo ha trasformato in Arsenale della Pace.

E’ un monastero metropolitano, luogo di fraternità e di ricerca.

Una casa aperta al mondo e all’accoglienza delle persone in difficoltà.

E’ una casa per i giovani che cercano il senso per la propria vita, un laboratorio di idee, un luogo di incontro, cultura dialogo e formazione.

L’Arsenale della Pace è dedicato a Padre Michele Pellegrino.

Hanno da poco fondato persino un giornalino tra le mille attività che hanno creato (visionabili tutte sul loro sito Sermig).

Grazie ad una nostra lettrice, Dirce Soncin, il romanzo scritto da Andreea Simionel e pubblicato da Gemma Edizioni a dicembre del 2017, è finito lì, proprio lì, tra le mille testimonianze di Bellezza che la vita offre e che i volontari ci attenzionano.

Vi ricordate di Andreea, vero?

L’abbiamo conosciuta grazie ai progetti con le scuole “Selfie di Noi” (Clicca qui per sapere chi è Andreea) e abbiamo letto di lei anche su Il Foglio, nella recensione di Marco Archetti (qui l’articolo)

Straniera Vita continua a “mietere vittime” e non non possiamo che esserne felici!

Gemma GemmitiDa arsenale di guerra ad arsenale di pace.
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