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Start Here, go Anywhere! Al Liceo Romano Bruni si parla di Speranza: qualcosa di bello ci aspetta.

“Il lavoro dei docenti è un lavoro da seminatore e non da raccoglitore”, diceva un esperto del nostro mestiere, per anni riferimento delle “Scuole Romano Bruni”.

E dunque risuona la domanda: quando e chi raccoglie quello che è stato piantato, annaffiato, raddrizzato, potato?

Chi può gustare i frutti di tutto il lavoro svolto?

In altre parole chi e quando vede e gode dei reali risultati di tutta la formazione educativa e didattica che si fa a scuola?
La fatica spesa, le spiegazioni, le attività, i dialoghi, le verifiche, le incomprensioni, le soddisfazioni, i voti, cioè di tutta la vita scolastica?

La risposta si trova in questo libro.

La risposta è questa: sono proprio i ragazzi, diventati adulti, che possono gustare il frutto della loro formazione ed educazione ricevuta a scuola, come a casa.

Sono loro che verificano nella vita l’utilità della loro formazione e ne scoprono il valore. Per documentare questo, il liceo “R. Bruni” ha realizzato quest’anno nel laboratorio di Editing, assieme a Gemma Edizioni, la pubblicazione che ora presentiamo: ha inteso andare a caccia di storie di ex allievi, storie che fossero interessanti e in qualche modo speciali. Ed è stata una scoperta continua e appassionante.

Gli studenti del laboratorio hanno incontrato persone che, uscite dal nostro liceo, non hanno smesso di sperare.

Persone che sono finite in giro per il mondo nei luoghi più impensati a svolgere lavori ed esperienze che mai avrebbero previsto.

Adulti che ora guardano alla loro scuola di origine come ad una rampa di lancio senza nostalgia, ma con gratitudine.

È accaduto un incontro generazionale tra giovani adulti e studenti che ha fatto riflettere i primi sul valore di quanto ricevuto a scuola e ha riacceso la speranza negli altri che si trovano ancora nelle aule scolastiche.

Gli studenti hanno in questo modo visto una prospettiva di ampio respiro sulla loro formazione e sulla loro vita, e hanno riguardato alla scuola non per il solo risultato numerico o come lo scotto da pagare per fare quello che interessa davvero. In una parola, hanno intravisto un possibile destino buono.

Il riflesso positivo di questo lavoro arriva infine anche a noi docenti, che rimaniamo invece ad arare il campo e ad innaffiare le piccole piante.

Grazie alle storie di questi nostri ex allievi possiamo tornare a fare il nostro lavoro con più voglia e impegno, guardando i nostri alunni presenti con maggior speranza e più curiosi del loro destino.

Per questi motivi offriamo anche a voi questa lettura.

Martino Frizziero, coordinatore didattico Emanuela Centis, docente tutor

Grazie alla pubblicazione del loro libro visionabile qui SELFIE DI NOI VOL. 50 sono stati donati alla scuola parte dei proventi pari a € 700,00 da utilizzare in ulteriori progetti scolastici.

Qui le FOTO della presentazione avvenuta il 7 giugno 2019.

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Gemma GemmitiStart Here, go Anywhere! Al Liceo Romano Bruni si parla di Speranza: qualcosa di bello ci aspetta.
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