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San Salvo: Una città da favola!

Il comune di San Salvo, in provincia di Chieti, è il secondo comune a ufficializzare l’adesione al progetto “Una città da favola”, riservato ai Comuni d’Italia designati della qualifica “Città che legge” del Cepell.

La sindaca, avv. Tiziana Magnacca, entusiasta afferma: «Promuovere la bellezza della lettura tra i più giovani. È un impegno della nostra Amministrazione comunale che sin da suo insediamento si è impegnata a stimolare la lettura e la conoscenza tra i nostri ragazzi. L’iniziativa “Una città da favola” è sicuramente accattivante perché stimola la fantasia che diventa strumento insostituibile per andare alla scoperta della storia della nostra città. Abbiamo il dovere di non far disperdere il nostro patrimonio di saperi».

“Una città da favola” è un progetto che dà la possibilità a bambini e ragazzi di 50 comuni d’Italia, designati dalla qualifica “Città che legge”, di scrivere un libro.

Protagonista sarà la loro città, con i luoghi caratteristici e la prospettiva del futuro: saranno i bambini dell’Istituto Omnicomprensivo “Mattioli – D’Acquisto” e dell’I.C. “Gianni Rodari”, con la loro innocenza e la loro spontaneità, a inventare storie fantastiche o illustrazioni, che saranno inserite in un libro, il loro libro, riconoscibile a livello internazionale tramite un codice ISBN.

«Sono molto felice che i ragazzi siano protagonisti nel riscrivere la storia della nostra città, sicura che sapranno dare voce e anima ai luoghi del nostro vivere comune attraverso la loro fantasia e creatività. Conoscere i luoghi di appartenenza e le proprie radici è un passo di fondamentale importanza per la condivisione, l’apertura mentale e l’accoglienza, valori che portano i nostri ragazzi a essere cittadini rispettosi delle regole e del buon vivere civile», dichiara l’assessora alla cultura e all’istruzione, la dott.ssa Maria Travaglini.

San Salvo è un comune italiano di 19.944 abitanti, ultimo della costa abruzzese, al confine con la Regione Molise.

Di seguito un video illustrativo della meravigliosa Città che riconoscerete poi tra le righe di uno dei volumi della nuovissima collana “Una città da favola”.

Clicca su Una città da favola – San Salvo (Chieti) per vedere il video.

Numerosi sono i reperti archeologici rinvenuti nel centro storico che testimoniano l’impianto romano della città. Nel Medioevo fu feudo monastico e sede di un importante monastero benedettino. La Città, inizialmente basata su una forte economia agricola (pescheti, uliveti, vigneti), è stata interessata, dagli anni ’60 in poi, da una consistente crescita economica e demografica dovuta all’insediamento di alcune importanti realtà industriali sul territorio.

Nel 1987, su segnalazione del Censis, San Salvo è stata insignita del titolo “Uno dei cento comuni della piccola grande Italia”. Nel marzo 2007 è stata insignita del titolo di “Città” dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Grazie all’importante patrimonio storico e alla bellezza delle acque che bagnano la costa, San Salvo è da sempre considerata una delle mete turistiche più gettonate; ha ricevuto la Bandiera Blu dalla FEE per la qualità delle acque, dei servizi e per l‘attenzione alla mobilità sostenibile; ha installato, infatti, una pista ciclabile lungo tutta la costa e, recentemente, ha completato il percorso che da San Salvo marina porta al centro cittadino.

San Salvo marina accoglie il Giardino Botanico Mediterraneo e il Biotopo Costiero che rappresentano il limite meridionale di una Riserva Naturale Regionale istituita nel 2007 per tutelare l’ecosistema dunale, un’area protetta, al cui interno sono stati ricostruiti tutti gli ambienti tipici della costa sabbiosa medioadriatica.

Nel centro storico del comune di San Salvo si può trovare il nucleo originario della città, racchiuso nel Parco Archeologico del Quadrilatero, aperto al pubblico. Sette sono i siti di interesse storico e archeologico: la Porta della Terra, porta di accesso al “Quadrilatero”; il Museo Civico Porta della Terra, che raccoglie e presenta alcuni dei reperti provenienti dal territorio di San Salvo; il Museo Dell’Abbazia; l’Isola Archeologica del Chiostro; la Chiesa di San Giuseppe; l’Isola Archeologica del Mosaico Romano, che deve il suo nome al pregevole mosaico pavimentale policromo scoperto nel 2002; l’Acquedotto Romano Ipogeo che attraversa la città a circa sette metri di profondità, con una serie di pozzi comunicanti con l’esterno, uno dei quali esplorabile con l’ausilio della guida.

Tra gli eventi da non perdere a San Salvo c’è la festa del patrono San Vitale Martire che si tiene nei giorni 27 e 28 aprile con la tradizionale sfilata dei trattori, addobbati con fiori e nastri, che portano al mulino il grano da macinare, “le some”, mentre le donne in piazza impastano e cucinano “le sagnitelle”, una pasta tipica offerta a tutta la cittadinanza insieme ai “taralli” di San Vitale.

Particolarmente suggestiva è anche la rievocazione storica del tradizionale “Fuoco di San Tommaso”: si tratta di un grande falò che viene acceso vicino la Chiesa di San Giuseppe per ricordare la notte del 20 dicembre 1745, quando in città giunsero le reliquie di San Vitale Martire, donate alla comunità locale dal cardinale Pier Luigi Carafa, Abate dell’Abbazia dei Santi Vito e Salvo.

Per conoscere da vicino la città di San Salvo, clicca su COMUNE DI SAN SALVO

Per scoprire come partecipare al progetto “Una città da favola“, clicca su PROGETTI GEMMA EDIZIONI

I Comuni che hanno volontà di partecipare a un progetto simile ma non hanno la qualifica di “Città che legge”, possono partecipare al progetto “Favole al telefono” (scopri di più QUI).

Gemma GemmitiSan Salvo: Una città da favola!
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