Montesano Salentino, in provincia di Lecce, è il sesto comune a ufficializzare l’adesione al progetto “Una città da favola”, riservato ai Comuni d’Italia designati della qualifica “Città che legge” del Cepell.

Il sindaco, dott. Giuseppe Maglie, ha dichiarato: «Questa Amministrazione, sin dal suo insediamento, sostiene tutte le iniziative di promozione del libro e della lettura; in particolare, dalla primavera 2019, organizza la Rassegna Culturale Palazzo d’Autore dedicata ai libri e alla lettura, agli scrittori, alle scrittrici, ai poeti e alle poetesse e si prefigge lo scopo di promuovere la lettura quale strumento di crescita e di riflessione. Palazzo d’Autore ha anche lo scopo di promuovere la location in cui si svolge, Palazzo Bitonti, nei suoi giardini d’estate, all’interno delle splendide sale d’inverno. Palazzo d’Autore è una rassegna giovane ma ha avuto modo, in così poco tempo, di ospitare oltre ad autori locali, autori come Marcello Veneziani, Roberto Napoletano, Daria Colombo, Fabio Zavattaro, Marianna Aprile. Il nostro impegno ci è valso il titolo di “Città che legge” e siamo onorati di partecipare a “Una città da favola”, una nuova avventura che ci permette di valorizzare ancora una volta lo splendido territorio in cui viviamo».

Saranno i bambini dell’Istituto Comprensivo Miggiano, insieme ai loro docenti, a scrivere, diventando protagonisti della città di Montesano Salentino, grazie al progetto “Una città da favola”.

Montesano Salentino è un borgo di soli 2.600 abitanti, distante una quarantina di chilometri da Lecce e circa venticinque da Santa Maria di Leuca.

Montesano Salentino è sorto presumibilmente intorno al XIV secolo, grazie a dei coloni che vi si stabilirono, attratti dalla salubrità del luogo, dalla fertilità del terreno e dai profumi e colori irripetibili di questa terra. Anticamente il paesaggio predominante era la tipica macchia mediterranea con distese di arbusti e piante aromatiche che si adattarono alla terra carsica; attualmente il territorio è caratterizzato principalmente da coltivazioni di secolare tradizione, con maestosi uliveti, sfortunatamente in parte colpiti dalla Xylella.

Camminare per le vie di Montesano Salentino permette di immergersi in un’atmosfera raffinata, dove la storia, la cultura e il paesaggio si fondono con il patrimonio architettonico, l’arte, le botteghe degli artisti, oltre alle produzioni artigianali e agroalimentari. Nel patrimonio architettonico di questo stupendo borgo del Salento figurano ad esempio: la Chiesa Matrice o dell’Immacolata risalente al cinquecento ma poi totalmente rimaneggiata nel 1882, con pianta a 3 navate arricchita da un portale barocco dei primi del ‘700, ed impreziosita da altari ottocenteschi. In essa è possibile ammirare la statua lignea di San Donato protettore del paese e dell’epilessia, raffigurato anche in un prezioso affresco del ‘400.

Molto importante anche “Il Calvario” ubicato lungo l’asse viario centrale che collega la Chiesa Matrice e l’antico Santuario di San Donato, che ha dato origine al centro abitato.

Assolutamente da visitare, poi: Palazzo Bitonti in piazza IV Novembre, edificato nel 1821; i “Palmenti” (vasche che venivano utilizzate nell’antichità per pigiare l’uva) e le antiche corti, classica tipologia di edilizia contadina ancora presente nella parte antica del paese.

Un territorio davvero unico e ricco di valori, identità, costumi, tipicità, simboli, segni, vincoli, storia e richiami culturali. Molto particolare è la configurazione a edicola absidata del calvario di Montesano Salentino che si ispira a una delle opere più note della storia dell’architettura: l’esedra del Belvedere di Bramante modificata dal Ligorio e da Michelangelo. L’arte diventa così una delle chiavi di lettura di questo stupendo borgo salentino.

Memoria storica di Montesano Salentino sono anche le botteghe degli artisti, che raccontano di una popolazione con un DNA intriso d’arte. Qui, infatti, “il genio creativo contamina ogni piccola bottega e trasforma anche il più semplice artigiano in un artista“.

Montesano Salentino ospita inoltre una delle feste patronali più suggestive, la Festa di San Donato, che rappresenta, ancora oggi, un momento di spettacolare partecipazione e convivialità per tutti i montesanesi e non solo, rievocando riti e tradizioni ricche di simbolismo e storia. Le dinamiche culturali intrise di credenze religiose e popolari che hanno reso questo evento unico, sono divenute radicate tradizioni, consacrando la Fiera – Festa di San Donato come una delle più importanti manifestazioni religiose nel Salento, espressione essenziale del turismo religioso locale.

Per conoscere da vicino la meravigliosa città di Montesano Salentino, clicca su COMUNE DI MONTESANO SALENTINO

Per scoprire come partecipare al progetto “Una città da favola“, clicca su PROGETTI GEMMA EDIZIONI

I Comuni che hanno volontà di partecipare a un progetto simile ma non hanno la qualifica di “Città che legge”, possono partecipare al progetto “Favole al telefono” (scopri di più QUI).