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Un foglio bianco all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Volevamo togliere confini, abbattere muri, creare occasioni di incontro.

Può essere possibile con un libro? Sì, ora ne siamo ancora più certi.

“Il mondo si cambia CON le parole, ma non A parole” lo ripetiamo spesso, ogni volta che ci capita di incontrare bambini e ragazzi e di provare a costruire il mondo che meritiamo insieme a loro, per loro, quel cielo azzurro da chiamare futuro.

Un libro può fare tutto questo; ci vuole però un libro speciale.

Nato dalla dolce fermezza di Annarita da Bellonio, dalla sua fantasia e poi arricchito da ben 15 lingue, compresa la lingua dei segni con video-audio libro, “Un foglio bianco” nasce così, come una nota sola su un pentagramma, la prima, che crea musica, e che poi si arricchisce di tante note diverse, che sembrano danzare su quelle cinque righe.

Melodia, pura melodia, che i bimbi sordi potranno vedere e che i bimbi ciechi potranno ascoltare.

Ha bussato alla porta dell’Università degli Studi di Roma, questo libro che ha avuto l’onore di diventare braccia; qualcuno ha aperto, ha ascoltato, si è innamorato di questo progetto, delle illustrazioni intense e dolcissime di Denise Sarrecchia e lo ha arricchito.

La professoressa Florinda Nardi, Direttrice del CLICI Centro di Lingua e Cultura Italiana dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ha coinvolto docenti e studenti, italiani e stranieri, e ne è venuto fuori un evento arricchito di ancora più lingue.(Qui un piccolo assaggio VIDEO TRAILER)

Il Magnifico Rettore Oreste Schillaci, nominato proprio oggi dal Ministro della Salute Roberto Speranza, tra i componenti del nuovo comitato scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità, aprirà la lettura performativa, effettuata in diretta Facebook live streaming che sarà completamente sottotitolata e tradotta simultaneamente il LIS, la lingua dei segni italiana, da Veronica Debono.

Siamo felici, molto felici, perché questo libro sta già dando i suoi frutti. A un anno dalla sua pubblicazione, grazie ai proventi che l’autrice ha deciso di donare a Mani di Pace, si sta riuscendo a coprire le spese universitarie per due studenti siriani: Hude, una giovane ragazza di Hama che frequenta la Facoltà di Chimica a Elazığ e Ibraim di Homs che studia alla Facoltà di Medicina dell’Università di Afyonkarahisar, in Turchia. Entrambi hanno una gran voglia di imparare per poter un giorno rendere un servizio importante alla propria gente.

Puoi leggere QUI gratuitamente le prime 20 pagine di “Un Foglio Bianco” e, se vuoi, sostenere questo progetto insieme a noi.

“Insieme”, la parola che costruisce.

Vi aspettiamo il 3 luglio alle ore 16:00.

 

Gemma GemmitiUn foglio bianco all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
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