Capitale europea della Cultura 2019, Matera appare in tutto il suo splendore nelle giornate d’autunno organizzate dai FAI e ospita in questa due giorni, la presentazione del volume n. 28 della collana “Selfie di Noi”.
“Da molto tempo si sente il desiderio di una scuola che non sia solo buona ma anche bella, il desiderio di una scuola capace di facilitare lo sviluppo futuro delle persone e non di prepararle solo a reagire alle esigenze del presente, di una scuola che sappia gestire desideri e non solo bisogni e che necessita di un clima ottimista, di speranza e promessa. Per questo, abbiamo scelto tre concetti che fossero costantemente alla base del nostro fare scuola e che sono fortemente legati fra di loro: gruppo, futuro e bellezza che naturalmente portano all’appartenenza, alla durata ed alla speranza. La particolarità delle attività che hanno portato a questa pubblicazione sta nel fatto che alunni del Liceo Artistico e Classico abbiano trovato, insieme, un profondo significato nell’andare dalla pratica disciplinare alla teoria, rafforzando la conoscenza, stringendo alleanze, approfondendo ed intrecciando competenze, sviluppando abitudini: insomma che abbiano iniziato un percorso che li ha portati sicuramente ad apprezzare la bellezza e il significato che ogni singolo aspetto di un territorio porta in sé e con sé e di come questo, dal cinema, è stato rappresentato. Il percorso progettuale ha accompagnato gli studenti in una sorta di viaggio fuori dalla scuola che ha permesso a tutti loro di scoprire, vedere, fare, indicare e raccontare. Da una prima fase di conoscenza del territorio e della sua rappresentazione cinematografica il progetto ha ben presto assunto un ruolo propositivo verso il territorio, andando a realizzare quella sinergia così spesso auspicata di incontro costruttivo fra scuola e contesto. La possibilità di poter spendere parte delle ore dedicate ai percorsi di alternanza scuola-lavoro in un contatto costante con il territorio, di registrare i diversi passaggi effettuati, di realizzare percorsi visibili, dei quali dover anche dar conto sia in contesti scolastici che extrascolastici, di monitorare le varie fasi, ha coinvolto progressivamente ogni studente, tanto da rendere ciascuno orgoglioso e soddisfatto del raggiungimento degli obiettivi proposti e del prodotto realizzato dal gruppo che è il frutto del superamento dei confini specifici dei settori di studio e dell’impegno personale nella ricostruzione di realtà spesso perdute o dimenticate. Tutte le attività progettuali sono state ricche di emozioni, esperienze e sensazioni, con una forte presa di consapevolezza dell’importanza della cura e della bellezza della storia e delle storie che ci circondano. Momenti di scoperta che, come è ben noto a tutti, trovano buona dimora nella singola memoria individuale prima e collettiva poi, divenendo patrimonio di tutti e occasione di riscoperta di un passato, radice del futuro, fatto di tante e diverse competenze anche manuali oggi troppo spesso dimenticate, che risultano però, e la scienza lo dimostra quotidianamente, essenziali per l’armonia della persona”.
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Patrizia Di Franco
“L’evento di presentazione al pubblico con la partecipazione e il racconto degli studenti è stato promosso dalla Delegazione FAI di Matera, in collaborazione con l’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Regione Basilicata e con la Lucana Film Commission. Focus tematico Matera – Una scenografia naturale per il Cinema. A partire dagli anni Cinquanta, infatti, Matera ha attratto registi di fama internazionale diventando scenografia naturale di molti film che hanno raccontato storie ambientate in tempi e luoghi diversi. Solo recentemente la città ha cominciato a rappresentare in alcune produzioni cinematografiche sé stessa, comunicando al mondo la bellezza straordinaria di un paesaggio culturale generato dalla pietra, dall’acqua e dalla capacità dell’homo faber di elaborarvi un habitat ecosostenibile e nel tempo una città, acquisita nel 1993 nella World Heritage List dell’UNESCO e designata nel 2019 Capitale Europea della Cultura. Ma i linguaggi attraverso i quali si racconta una città antica e contemporanea come Matera, i codici espressivi attraverso i quali si proietta nel villaggio globale del mondo sono molteplici. La fotografia e il cinema certamente sono i più potenti e immediati”.
Rosalba Demetrio Vice Presidente FAI Basilicata Capo Delegazione FAI Matera
“Il punto di partenza del percorso è stata una collaborazione con il FAI. Gli studenti hanno seguito l’itinerario condiviso, denominato “Sassi e set”, che ha consentito loro di conoscere la storia dei luoghi ed anche alcuni aneddoti e curiosità legati ai cast che, di volta in volta, hanno lavorato nella nostra città per la realizzazione dei singoli film. L’organizzazione e l’attuazione del percorso sono state realizzate grazie al prezioso contributo e supporto della prof.ssa Adriana Cancelliere, docente di Lettere e guida turistica, e del dott. Antonio Rubino, guida cineturistica. Il tutto è stato pensato anche in una dimensione e fruizione “europea”, connessa anche alla vocazione internazionale del nostro Istituto. Gli studenti hanno anche tradotto in inglese i loro testi”.
Professoresse Elena Di Caro Maristella Saponaro, Tutor del Progetto
“I ragazzi hanno mostrato una sorprendente capacità di addentrarsi nei meandri delle lingue (inglese e italiana) alla ricerca di parole specifiche, sfumature semantiche, espressioni idiomatiche. L’inclusione della lingua inglese in questo ambizioso progetto è quanto mai rilevante e necessario: essa parte dalla consapevolezza che l’inestimabile patrimonio di Matera non può concretamente diventare “europeo” se si continua a trascurare il mezzo di comunicazione internazionale per eccellenza che è la lingua inglese. Un atto dovuto nell’anno fatidico della celebrazione di Matera Capitale Europea della Cultura”.
Rosanna Russo Docente di Inglese Liceo Classico
Devoluti alla scuola per finanziare progetti scolastici € 400,00
Libro: SELFIE DI NOI VOL. 28
Fotografie presentazione: FOTO