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Nuova uscita: “Sulla terra rossa – Piccolo diario di viaggio di un Difensore Civico in Camerun”, Marino Fardelli

Abbiamo conosciuto Marino Fardelli in occasione della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, “Più libri più liberi“, a Roma, nello scorso dicembre.

Lui era alla presentazione di un libro nel ruolo di Difensore Civico, noi eravamo lì come espositori. Quando ha conosciuto la nostra realtà ha deciso di proporci il suo manoscritto. Il testo ci ha colpiti e commossi, fin dalla prima lettura.

Sulla terra rossa – Piccolo diario di viaggio di un Difensore Civico in Camerun” , è poi diventato un libro che oggi, 15 luglio, è andato in stampa.

Poco dopo la sua nomina a Difensore Civico della Regione Lazio, nel settembre 2021, Marino Fardelli riceve l’invito a recarsi a Yaoundé, in Camerun, in occasione della VII Convenzione Nazionale e 30° Anniversario del partito d’opposizione “Unione Democratica del Camerun”, i cui fondamenti filosofici e ideologici mirano, sin dalla sua costituzione nel 1991, a rendere il Camerun un paese realmente democratico.
A invitarlo è Patricia Tomaino Ndam Njoya, Leader del partito, Sindaca del Comune di Foumban, Presidente dell’Unione dei Comuni del Dipartimento di Noun, imprenditrice nel settore del caffè e scrittrice. Patricia Tomaino Ndam Njoya, di origini italiane, è la prima donna sindaco nella storia di Foumban.

Dopo un’attenta analisi e dopo essersi confrontato con la sua famiglia, Marino Fardelli accetta l’invito e accetta il viaggio in Camerun per incontrare l’Onorevole Patricia Tomaino Ndam Njoya, che aveva conosciuto solo online durante le ricerche sull’impegno delle donne in politica.

Ma un Difensore Civico in Camerun è possibile?

Marino Fardelli ha sempre inteso la politica come una cosa sua: mettersi a disposizione degli altri per missione e per indole. Ed è questo che ha fatto per anni, per Cassino, per la sua città, fino a quando non ha deciso di tirarsi indietro, perché le energie iniziavano a scarseggiare e perché stava togliendo troppo tempo alla sua famiglia. Allora ha deciso di togliere la maschera da politico e ha accettato di prendere quella da Difensore Civico.

Mi sembrava che, se proprio dovevo indossare una maschera (o un nuovo vestito) quando non ero a casa, questa mi calzasse meglio rispetto a quella del politico. Avevo bisogno di sapere che gli altri, a primo impatto, intuissero la mia natura, senza il filtro ambiguo della politica. Io avevo già un’idea di chi ero, ma volevo farlo sapere anche agli altri.

E così Marino Fardelli è conosciuto come colui che ha il compito di contrastare (e, si spera, eliminare) i disservizi (o nel peggiore dei casi, le ingiustizie) che nascono nel rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini, che possono rivolgersi direttamente a questa figura per segnalarli.

Questo è quello che Marino Fardelli ha raccontato in Camerun, nell’intervista fatta al Congresso per cui era stato invitato dall’Onorevole.

“Ma l’Africa non è solo una lista di cose che non vanno, e Marino Fardelli, Difensore Civico, uomo delle Istituzioni, braccia e orecchie forti verso i più deboli, in questo libro ce lo spiega benissimo attraverso la descrizione, non di un viaggio qualunque, ma del “suo” viaggio, del Marino uomo, di quel ragazzo che conobbi due vite fa, pieno di passione politica e civile che torna, anzi, decide di tornare “quel giovane lì” per un centinaio di pagine e tirare fuori tutti questi sentimenti, magari sopiti da eventi di vita comune, successi e insuccessi di adulto, per raccontarci con gli occhi di un tempo l’Africa di oggi in un libro ricco di emozioni, descrizioni e verità. Sull’Africa che ha conosciuto, certamente, ma inevitabilmente anche su sé stesso”, scrive Andrea Iacomini, portavoce comitato italiano per l’UNICEF, nella Prefazione al libro.

E Hermine Patricia Tomaino Ndam Njoya, nella Postfazione, ci regala meravigliose parole sul suo Continente: “L’autore definisce il nostro continente un cuore. E credo che questa sia davvero la metafora perfetta dell’Africa, centro del nostro pianeta: un cuore che batte, con i colori, i profumi, lo splendore del giorno, i sorrisi, i canti. Il Camerun, l’Africa in miniatura, è quindi un piccolo cuore dentro uno più grande: diversità nella diversità“.

E noi vi regaliamo così un altro pezzetto di noi, della grande famiglia di Gemma Edizioni, che si allarga sempre di più, facendo spazio a piccoli, grandi capolavori.

Parte dei proventi derivanti dalla vendita del volume saranno donati a “ECOLE AFRICAINE D’ETHIQUE Comune di Foumban – Camerun” tramite l’associazione Cassino Città Per La Pace – Onlus. L’intento è quello di sostenere gli studenti e le studentesse con borse di studio.

Marino Fardelli, “Sulla terra rossa – Piccolo diario di viaggio di un Difensore Civico in Camerun”, è disponibile in prevendita. Lo trovate QUI.

Gemma GemmitiNuova uscita: “Sulla terra rossa – Piccolo diario di viaggio di un Difensore Civico in Camerun”, Marino Fardelli
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