Prima di nascere da una penna, un personaggio nasce dalla mente di chi lo immagina e, pian piano, lo crea, mettendo nero su bianco le caratteristiche che lo renderanno unico e riconoscibile per il lettore che, acquistando proprio quel libro, immagina sempre di trovare un po’ di sé.

Questo è quello che succede per la creazione di qualsiasi personaggio di fantasia: si cerca di delinearne un volto, di caratterizzarne il fisico e dare forma al carattere, prima ancora di iniziare a scriverne la storia.

Penny è nata in una giornata d’autunno, diventata poi speciale.

Penny è la protagonista di un racconto di fantasia, Bonsai, scritto e illustrato da Denise Sarrecchia, pubblicato in italiano, in inglese grazie a Chiara Coccia, e nella lingua dei segni (LIS) grazie a Veronica Debono.

Penny è solo una bambina e, in quanto tale, vive di fantasia, immaginando un mondo perfetto, in cui ogni parte è costruita all’altezza delle sue aspettative e del suo fisico, troppo piccolo per la sua età.

Penny ha 7 anni ed è alta solo 70 cm.

“Il mondo doveva essere un bel posto in cui vivere. Questo almeno fino a quando non le dissero che le foglie erano solo foglie, che le strade erano fatte di pietra, che le arance erano fatte per essere mangiate… e che l’unica altezza alla quale poteva arrivare era quella della maniglia di una porta“, così inizia Bonsai, un testo che racchiude al suo interno tutta la dolcezza di una bimba che, affetta da nanismo ipofisario, cerca di riconoscersi in una realtà spesso ostile.

Penny sa di essere speciale, ma non si sente all’altezza del mondo reale, nel quale è costretta a giustificare la sua altezza e la sua condizione fisica. Solo incontrando la gentilezza e l’ascolto riesce a prendere consapevolezza di sé. La bimba, con l’aiuto di una fioraia che sa sempre cosa dire, nel momento giusto e in un posto meraviglioso, grazie a un Bonsai e al potere salvifico dell’immaginazione riesce a ritrovare il suo posto nel mondo e a fare di un ostacolo il trampolino di lancio, per una vita intensa, nella quale sarà lei a decidere dove arrivare.

Bonsai non è solo un racconto che parla di disabilità. Bonsai è una storia che parla di trasformazione, di forza e di coraggio, ma anche di felicità, quella che ognuno di noi dovrebbe trovare nelle piccole cose.

Così Gemma Edizioni, da sempre impegnata nel sociale, ha deciso non solo di sostenere l’A.Fa.D.O.C. (Associazione Famiglie di soggetti con Deficit Ormone della Crescita e altre patologie), ma anche di donare, il 20 settembre, in occasione della Giornata mondiale di sensibilizzazione sulla crescita dei bambini, venticinque minuti di pura bellezza e spensieratezza ai piccoli lettori, ai loro genitori e a tutti coloro che non sempre hanno la forza di (re)agire.

Ringraziamo il prezioso contributo di Giulia Santilli, Beatrice Gattai e Francesco Scalabrella, che hanno saputo colorare con mille sfumature una storia meravigliosa come quella di Penny.

Per scoprire la sorpresa che abbiamo in serbo per voi, appuntamento al 20 settembre, alle ore 9:00, sulla nostra pagina di Facebook.

Siate voi a scegliere da che altezza guardare il mondo!

Per acquistare il libro clicca su BONSAI.

Per saperne di più, clicca qui: Bonsai – Medicina per l’anima