
Giulia Manzi Editor
Giulia Manzi nasce nel 1988, nello stesso giorno di Gian Burrasca. Trascorre l’infanzia circondata da libri e boschi, ma il suo sogno è diventare una fisica quantistica o una biologa. Questo, finché non arriva il momento di decidere cosa fare da grande e, visto che le uniche cose che non l’annoiano a lungo termine sono
Giulia Manzi nasce nel 1988, nello stesso giorno di Gian Burrasca.
Trascorre l’infanzia circondata da libri e boschi, ma il suo sogno è diventare una fisica quantistica o una biologa.
Questo, finché non arriva il momento di decidere cosa fare da grande e, visto che le uniche cose che non l’annoiano a lungo termine sono leggere, scrivere e studiare, sceglie di dedicarsi ai libri.
Nel 2017 consegue il titolo magistrale in Editoria e Scrittura presso la Sapienza, con la tesi: “La favola e la geografia: un laboratorio didattico per la scuola primaria”.
Dopo un workshop di giornalismo presso la redazione del TPI, lavora come copy writer e articolista, prima di gettarsi nel suo grande amore: l’editoria.
Nel 2019 frequenta il Master il lavoro editoriale della Scuola del Libro, collabora con Tic Edizioni come addetta alle vendite e correttrice di bozze e porta avanti l’attività di editor, correttrice di bozze e impaginatrice freelance.
Nel 2021 frequenta il Master in Consulenza filosofica e Antropologia esistenziale presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e collabora con Astro Edizioni come redattrice.
Ha fondato e gestisce il blog letterario dedicato agli esordienti Pretesto. Quando non lavora, legge, scrive, si allena e gioca di ruolo.
Nel corso degli anni ha pubblicato: Il tempo non basta mai. Alberto Manzi una vita tante vite per Add Editore (2014); il saggio: Il profumo della foresta in Un maestro nella foresta per Edizioni Dehoniane (2017); La valutazione scolastica. L’influenza del giudizio sulla motivazione dei nostri figli per Il Leone Verde (2019); Siria e… per Casta Edizioni (2019), Storie di maestri. Per una didattica viva per Andrea Pacilli Editore (2022).
Vive a Roma, in compagnia delle sue librerie e di un gatto ciccione.